La nave dei Folli

Lo spettacolo è una libera rielaborazione di temi mutuati dall’opera di Hieronymus Bosch, “La Nave dei Folli”, uno dei dipinti che ha reso celebre l’autore. L’intero spettacolo è stato costruito come un susseguirsi di immagini e quadri, senza parole, come se le opere di Bosch prendessero vita e trasmettessero le proprie emozioni, avvolte da colonne sonore che accompagnano il movimento sulla scena.
Alla linea poetica principale è stato affiancato il tema sempre più attuale dell’immigrazione in Italia e delle strutture che gravitano attorno ad esso. Ciò rende lo spettacolo un apporto del S’Arza che, a suo modo, vuol contribuire a far conoscere un mondo solo parzialmente noto, la cui ignoranza e i pregiudizi sono assai più numerosi delle verità. Le storie dei migranti, molto spesso di dolore e miseria, si intrecciano con le emozioni dei quadri viventi di Bosch, dando origine ad uno spettacolo originale e intenso, con grande ritmo.

Scrittura scenica e Regia: Romano Foddai
con: Evelina Carta, Bruno Idini, Stefano Petretto, Angelica Porru, Gian marco Porru, Claudia Sanna, Sabina Sanna, Valentina Spina.

Luci: Emilio Foddai
Fonica: Francesco Petretto