Yes, will dream

Lo spettacolo “Yes we’ll dream it” parla dell’aspirazione umana alla felicità e alla libertà. Sebbene la realtà si manifesti nelle sue forme più crude, la tensione verso la vita prevale sempre, spingendo gli uomini a una continua ricerca della propria utopia. Questi temi sono trattati attraverso il personaggio di Frida Khalo, famosa pittrice messicana, costretta all’infermità da un incidente e da Andrieddu, personaggio di fantasia estrapolato dalla narrativa sarda.Lo spettacolo “Yes we’ll dream it” attraversa i 2 primi decenni del secolo esplorando
i pittori Khalo e Chagall, passando per la musica degli anni sessanta come ponte tra i due mondi: i primi decenni del novecento e il nuovo millennio che stiamo vivendo.
Un giovane e una donna compiono un percorso alla ricerca della propria Atlantide, il mitico mondo perduto.

Scrittura scenica e regia Romano Foddai
con
Maria Paola Dessì, Stefano Petretto